Il programma nazionale per la promozione dello sport G+S permette di sperimentare l’adrenalina dello sci in neve fresca e di perfezionare la propria tecnica su terreni impegnativi.

Le monitrici e i monitori G+S di sci e snowboard possono sciare fuori pista con il loro gruppo senza equipaggiamento di emergenza se osservano le regole seguenti.

1. Chiarire: verificare nel team di monitori le capacità e le conoscenze individuali per sciare al di fuori delle piste. Osservare le indicazioni dell’organizzatore.
2. Pianificare: scegliere il terreno in base al livello di apprendimento dei partecipanti e considerare le condizioni attuali. Il pendio deve essere vicino alle piste (esposizione e pendenza uguali, immediata raggiungibilità) e può avere una pendenza solo moderata (inclinazione compreso il terreno sovrastante < 30°).
3. Concordare: verificare con il locale servizio piste e soccorsi il pericolo di valanghe per il pendio scelto. Questo deve essere di fatto pari a zero.
4. Responsabilità: i monitori sono responsabili durante l’attività. Il dovere di diligenza si sostanzia fra le altre cose in una conduzione presente e adeguata e su una comunicazione proattiva dei pericoli tipi dell’attività che si svolge.

Le escursioni guidate e il fuoripista con clienti (a partire dal grado di difficoltà PD) sono considerate per legge attività a rischio. Le maestre e i maestri di sport sulla neve con attestato professionale federale che desiderano esercitare attività di questo tipo devono disporre di un’autorizzazione rilasciata dalle autorità cantonali competenti. La base legale è costituita dalla legge federale concernente l’attività di guida alpina e l’offerta di altre attività a rischio e dalla relativa ordinanza.

Principi fondamentali per le maestre e i maestri di sport sulla neve con attestato professionale federale:

• La legge trova applicazione per le attività a rischio offerte a titolo professionale fuori dell’ambito di responsabilità dei gestori di impianti di risalita.
• L’attività è ritenuta professionale a partire dal primo franco fatturato. L’offerente necessita quindi per legge di un’autorizzazione.
• È il grado di difficoltà in base alla scala CAS a determinare se un’attività è considerata a rischio e subordinata ad autorizzazione.
• Il fuoripista a partire dal grado di difficoltà PD (poco difficile) è sottoposto ad autorizzazione ed è ammesso fino al grado D (difficile), a condizione che non vi sia rischio di caduta.
• Le escursioni sono sempre soggette ad autorizzazione e sono ammesse fino al grado di difficoltà PD (poco difficile).
• L’attraversamento di ghiacciai e l’uso di materiale tecnico ausiliario come picozze, ramponi o corde non è ammesso.

D’intesa con la scuola di sci, le maestre e i maestri di sport sulla neve senza un’autorizzazione possono praticare discese su piste gialle e discese fuori pista non considerate attività a rischio dalla legge (fino al grado di difficoltà F, inclinazione < 30°).

Le maestre e i maestri di sport sulla neve sono tenuti in ogni momento all’obbligo di diligenza nei confronti dei loro clienti in qualsiasi momento. Devono quindi essere consapevoli dei requisiti e dei pericoli che le attività comportano e dei comportamenti da adottare per svolgerle in sicurezza. La legge indica solo una parte delle regole che una/un maestra/o di sport sulla neve consapevole delle proprie responsabilità deve conoscere e rispettare.